21 set 2014

Spielberg mancati?
La storia, o la leggenda, racconta che Spilberg, il noto regista, sia diventato tale anche grazie al fatto che i suoi genitori lo abbiamo assecondando fin da piccolo nelle sue evidenti, per quanto stravaganti, propensioni verso la regia e assecondandolo in ogni sua richiesta nel voler giocare a fare film. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quanti di noi abbiamo avuto in casa un potenziale Spilberg e lo abbiamo represso non lo sapremo mai. Di sicuro il 90 % ha represso qualcosa di suo figlio, e lo ha fatto sempre con la convinzione di aver qualcosa di giusto da insegnargli senza minimamente chiedersi se quello che riteneva giusto per sé lo fosse anche per lui. Giå il limitarsi a evitare questo. Gia limitando al massimo l' idea, la convinzione, e le conseguenti azioni, di aver qualcosa di buono da trasmettere, di aver qualcosa di utile da dare solo perché andava bene per noi, sarebbe non dico bene ma un vero e proprio miracolo sia per noi che per lui. Fare i buoni genitori foree significa solo e semplice aiutare i propri figli a scoprire cosa va bene per loro. Se poi hai in casa Spilberg la cosa diventa semplice perché i segnali non sono solo evidenti ma traboccanti. Il difficile ė quando quei segnali sono flebili e difficili da percepire anche per i diritti interessati, cioè i figli stessi. In quei tantissimi casi meglio astenersi al massimo grado dal volersi sostituire alla loro ricerca; la vita ė loro e non nostra, e solo pochissimi di loro sono Spilberg. Fidatevi! Il gaberiano "non insegnate ai bambini " ė molto più utile e vero di mille consiglio non richiesti.


Meditando Con Andrea

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