I danni dello zucchero e gli interessi delle multinazionali
DA ANNI SI LEGGE IN MOLTI LIBRI DI MEDICINA NATURALE
che lo zucchero è come una droga
dolce ma pericolosa per l’organismo. Spesso si crede che per lo zucchero
di canna tale verità non sia valida, ma il cosiddetto zucchero di canna
molto spesso è lo stesso zucchero bianco colorato con melassa (si salva
forse il mascobado e qualche altro zucchero del commercio equo e
solidale).In questo articolo ci stiamo ovviamente riferendo allo
zucchero raffinato artificialmente dalla canna o dalla barbabietola, e
non agli zuccheri presenti all’interno di altri alimenti completi come
il fruttosio della frutta o il lattosio del latte)È difficile credere
che lo zucchero possa essere dannoso perché tale sostanza è entrata
nella nostra dieta in modo tanto profondo che una buona metà dei cibi
confezionati che si trovano in commercio nè risulta “contaminato”
all’organismo come fanno le
sigarette, uccidealcuni batteri simbionti che nel nostro organismo
producono vitamine del complesso B e altera il ciclo di regolazione
glicemica. Il pancreas reagisce allo zucchero puro con una
ipersecrezione di insulina, cui segue da una parte una ipoglicemia,
dall’altra a lungo andare il surplus di lavoro del pancreas puo’ portare
al diabete.L’assunzione di zucchero inoltre causa sonnolenza post
pranzo, altera il metabolismo e influisce sugli ormoni,decalcifica le
ossa e può portare alle carie dentarie. Anche l’aumento dei casi di
cancro è correlato all’assunzione sempre più elevata di zucchero nella
società dei consumi, dove anche nell’alimentazione l’apparire (il gusto
artificialmente dolce) è molto più importante dell’essere (la valenza
nutritiva e la purezza del cibo).
Il più basso livello di casi di
cancro si è registrato in Olanda due anni dopo l’occupazione nazista,
quando zucchero e caffè erano quasi scomparsi dalla tavola: tutti gli
studi sulla prevenzione e la cura naturale del cancro
(regolazione alimentare e metabolica) confermano che più si mangia
zucchero e più si rischia di sviluppare il tumore.Ci sono inoltre studi
che dimostrano il legame fra zucchero e ulcera, fra zucchero e malesseri
psicologici, fra zucchero e allergie…la situazione è grave: sia per gli
effetti che per l’assordante silenzio di chi dovrebbe tutelare la
salute dei cittadini.
la prevenzione primaria non
genera mercato, la malattia dà da mangiare a tutto il sistema sanitario,
come diceva un medico egizio 3.500 anni fa (riferendosi ovviamente alla
classe benestante che lui curava) “un quarto di ciò che mangiamo serve
per nutrire il corpo, il restante per nutrirei medici”.
di medicina di tutto il mondo non
si studia quasi per niente l’influenza dell’alimentazione sul benessere
dell’individuo e il modo di mantenere la salute con la
prevenzioneprimaria (corretto stile di vita) mentre si punta sulla ben
più costosa (e redditizia) prevenzione secondaria (test di laboratorio
poco affidabili e a volte pericolosi, radiografie cancerogene etc.).
Quei medici (come Mendelson e Kousmine) che denunciano questa squallida
realtà sono ovviamente una stretta minoranza; per questo di tutto ciò
che è descritto in queste righe difficilmente si trove traccia nei
consueti manuali universitari.
fonte: http://informatitalia.blogspot.it/2013/11/i-danni-dello-zucchero-e-gli-interessi.html
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